Come da tempo si sa, il file-sharing (lo scambio file) via Internet è oggetto di grandi controversie e discussioni, ma non tutta la musica condivisa è illegale...Le recenti proposte di legge preoccupano molto chi ama la libertà di share. La condivisione dei file è il principio fondamentale di Internet, la quale nasceva proprio per questo scopo. Purtroppo la "fame" di denaro come sempre è riuscita a rovinare tutto. Una caratteristica fondamentale di Internet è che non appartiene a NESSUNO. Per questa ragione viene da pensare quando si sente parlare dei famosi 3 "toc" che applica la Francia e delle nostre proposte "Carlucci". Come-come? Non sapete nulla dei 3 "toc" francesi? Ebbene sedetevi e gustatevi questo ABUSO, perché la Francia questa volta si è superata:
Sembrerebbe che in Francia il tanto "DEMOCRATICO" presidente della repubblica, abbia approvato una legge secondo cui i pacchetti informatici di comunicazione in rete (v. i contenuti di questo sito per chi è iscritto dove viene snocciolato il TCP/IP) vengono supervisionati non si sa bene da quale ente o organo e controllati allo scopo di "scovare il PIRATA" che opera file-sharing in rete (con tutti quelli che usano emule in Italia mi piacerebbe vedere come se la caverebbe qui da noi). Pare che il malcapitato "PIRATA" che stia sharando file riceva un primo "TOC", una bussatina come dire "ti ho visto". Se il "PIRATA" persiste riceverà il secondo "TOC". Al terzo "TOC" gli viene chiusa definitivamente e per sempre la connessione a Internet (alla faccia della tanto decantata "Liberté, Egalité, Fraternité" Francese!).
Tornando alla natura di Internet, ricordiamo che NON È di nessuno! Come può un governo, quindi, mettere una legge su una cosa che non gli appartiene? La Corte Costituzionale si è già pronunciata in merito alla privacy, ma cos'è la privacy? La privacy fondamentalmente non è solo quell'insieme di clausole che firmiamo nei contratti. La privacy è il diritto alla proprietà! I pacchetti di comunicazione, in quanto tali, sono dati di MIA proprietà e visto che il diritto alla proprietà è tutelato dalla legge sulla privacy, chiunque filtra e/o controlla i miei pacchetti commette un reato. Sarebbe come se l'ufficio postale aprisse le mie lettere per vedere che comunicazioni mando in giro. Purtroppo i politici sembra che non abbiano molta dimestichezza con questi fondamentali diritti. Il loro delirio di potere li acceca al punto di operare abusi come questi esposti in questo articolo senza considerare che Internet non è roba loro e che quindi non possono mettere leggi su qualcosa che non gli appartiene.
Come considerazioni finali ci terrei a precisare che il file-sharing non danneggia il diritto d'autore ma anzi, molto spesso lo favorisce promuovendo materiale che diversamente resterebbe sconosciuto. Sono molti gli artisti che si rendono conto di questo fatto, per loro e per chi desidera scaricare e utilizzare musica in maniera legale esiste un bellissimo sito che è http://www.jamendo.com. Nella home page di questo mio sito troverete un artista che a mio gusto è piacevole da ascoltare anche per accompagnare una lettura, è preso direttamente da jamendo e vi consiglio vivamente di fare una passeggiata fra gli album di tutti gli artisti che aderiscono a questa grande iniziativa del file-sharing e che non hanno paura che la loro arte sia preda di pirateria ma che hanno capito che è un modo diretto e rapido per promuoversi. Resterete stupiti nel vedere un numero elevatissimo di artisti francesi che hanno aderito a questo principio, francesi... proprio dove il governo, pensando di tutelare il diritto d'autore, ha messo in atto i famigerati 3 "TOC".


Gabriele De Luca
A.K.A.: DoctorWho