OpenSource: questo sconosciuto!

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Più volte ho parlato in questi articoli del concetto do open source o "codice aperto", ma cosa significa in parole povere? Si può fare un esempio?

Innanzi tutto cerchiamo di chiarire cos'è il codice. Ogni cosa che si vede nel computer in realtà nasconde un codice. Molti usano ad esempio prodotti come un qualsiasi Office. Se scriviamo dei testi lo facciamo in un ambiente quale potrebbe essere OpenOffice Write o MicroSoft Word. Ebbene questi due strumenti come esempio sono stati fatti da qualcuno. Nel caso di MS Word si sa che è stato fatto in Visual Basic. Questo vuol dire che il programmatore o i programmatori che hanno prodotto quello strumento hanno scritto varie istruzioni che non ci è dato di vedere e che vengono definite "IL CODICE" del prodotto. Nel caso dei prodotti Open Source o Sorgente Aperto, abbiamo un codice che può essere visto e consultato ed eventualmente anche modificato a piacimento per questo si dice sorgente aperto, naturalmente per "sorgente" noi intendiamo il codice sorgente, quello da cui scaturisce poi il programma o prodotto finito. OpenOffice viene definito OPEN proprio perché si può ottenere una versione del prodotto dove è possibile vederne il codice e modificarne il contenuto per ottimizzarlo o, perché no, in talune circostanze anche per correggerlo laddove ci fossero degli errori (errare humanum est).
Questo concetto è alla base del Linux. Moltissimi dei comandi linux sono in realtà come degli eseguibili di Windows ma a differenza di questi ultimi è possibile editarli in un qualsiasi editor ASCII per vedere com'è fatto ed è possibile anche la modifica di un comando Linux.
Nel prossimo articolo vedremo un modo pratico e diretto di come si può modificare un codice per ottenere qualcosa di migliore per le nostre necessità.


Gabriele De Luca
A.K.A.: DoctorWho

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