Piccolo invisibile e molto utile.Parlo del Trust BT-2400p.

Stavo girando per lo stesso centro commerciale di cui al precedente articolo, quando cercando un adattatore Bluetooth mi sono imbattuto in diverse marche e modelli tutte su per giù intorno allo stesso prezzo. Guardavo le caratteristiche e figuriamoci se potevano mettere qualche compatibilità con Linux. Anche qui RIGOROSAMENTE "Windows VISTA ready". Soltanto uno dei tanti portava il tipico logo della doppia faccia di MAC. La mia attenzione è però ricaduta su questo splendido gioiellino:
 

Si tratta del TRUST BT-2400p. Piccolissimo e invisibile si inserisce nella porta USB e occupa uno spazio praticamente nullo intorno al pc (soprattutto i notebook). Purtroppo nessun riferimento alla compatibilità con Linux. Ho chiesto al personale che cadendo dalle nuvole non avevano la minima idea quasi di cosa fosse Linux. Pazienza, il costo di €9,99 non mi ha fatto desistere dall'acquistarlo. Una volta tornato al mio laboratorio ho estratto dalla custodia il piccolo dell'Asus (EEE-PC) con dentro un'ultima UBUNTU Intrepid Ibex e ho innestato speranzoso il gioiellino. Senza nemmeno chiedere un minimo di installazione mi è comparso direttamente il software preinstallato per pilotare periferiche bluetooth. Mi ha rilevato il cellulare e mi ha chiesto di accoppiarlo. Al "sì" mi ha proposto un pin da inserire nel telefono per accettare l'accoppiamento e il mio telefonino era visibile senza nemmeno un minimo di installazione nel piccolo ASUS con UBUNTU 8.10.
Bellissima prova e funzionalità invidiabile! Lo consiglio a chiunque montasse Linux nel proprio pc.
A questo punto la domanda sorge spontanea: "Ma non potevano scriverci LINUX 2.26.X ready"?

Gabriele De Luca
A.K.A.: DoctorWho